CORONAVIRUS, PATRIMONI ISTITUZIONALI E RILANCIO DEL PAESE

12 maggio 2020

Convegno di Primavera

La pandemia ha trovato un mondo totalmente impreparato, nonostante i coronavirus fossero noti dal 2002 ai tempi della Sars. Oltre alle drammatiche ripercussioni sanitarie, COVID-19 ha prodotto una delle più gravi crisi economiche della storia, con effetti evidenti in termini di forte contrazione del PIL italiano, aumento della disoccupazione, chiusura di decine di migliaia di attività e partite IVA. Tutti gli sforzi devono quindi essere orientati alla ripartenza, per evitare che la crisi sanitaria si trasformi in una pesantissima crisi economica, che potrebbe sfociare in una ancor più drammatica crisi democratica nel nostro Paese che, insieme alla Grecia, non ha ancora recuperato i livelli pre-crisi del 2008.

Economia reale, welfare e lavoro dovranno essere le parole d’ordine da cui e su cui ripartire per avere lo slancio necessario a superare la crisi. COVID-19 ha mostrato le lacune di un sistema sanitario che credevamo eccezionale, le crepe nella tutela degli anziani e le vulnerabilità della nostra economia e del mercato del lavoro, ma anche un'impreparazione generale a gestire crisi che forse, dai tempi della guerra, viziatamente, non eravamo più preparati ad affrontare.

In questa situazione i patrimoni istituzionali potrebbero essere una delle armi in più da utilizzare per la ripresa.

È da queste premesse che nasce il secondo convegno in modalità virtuale di Itinerari Previdenziali, che ha l’obiettivo di offrire a tutti gli interlocutori l’occasione di delineare i possibili percorsi che investitori e operatori di mercato prospettano per supportare una ripartenza quanto mai necessaria.

In questa importante occasione di confronto, Riello Investimenti Partners ha partecipato tra i selezionati gestori di successo, in qualità anche di relatore, portando la sua esperienza e il suo contributo.