Primo closing per Impresa Italia II, il fondo gestito da Riello Investimenti Partners SGR.

10 giugno 2021

Riello Investimenti Partners SGR comunica il primo closing di Impresa Italia II, il secondo fondo di private debt, con una dotazione iniziale di 73 milioni di euro e un target di raccolta di 150 milioni. Tra gli investitori principali, in qualità di anchor investors, sono presenti “Fondo Italiano d’Investimento” e “Fondo Europeo per gli Investimenti”, già investitori nel primo fondo, a cui si affiancano importanti Istituti di Credito e primarie Compagnie di Assicurazione, una tipologia di investitore per cui il private debt si adatta in modo particolare.

Impresa Italia II, fondo PIR alternativo compliant, investirà in strumenti di debito di medio e lungo termine, emessi a supporto dei piani di crescita di PMI italiane, individuate per il loro valore intrinseco e per i loro progetti di sviluppo. Il team di gestione, guidato da Alberto Lampertico, vanta una pluriennale e vasta competenza nell’individuazione di opportunità di investimento e nella strutturazione di strumenti di debito efficienti per le esigenze delle imprese di eccellenza.

La strategia di investimento di Impresa Italia II sarà focalizzata sulla gestione attiva delle aziende in portafoglio e prevederà una stretta relazione tra il team di gestione e le imprese, in una logica equity style, tale per cui il team affiancherà le pmi nella definizione e validazione dei loro piani industriali.

Il processo di investimento prevederà una completa ESG Integration, dalla due diligence iniziale alla valutazione periodica, guardando alla crescita sostenibile delle imprese in portafoglio e adottando l’approccio a quattro fasi di Riello Investimenti Partners SGR: esclusione di settori controversi (quali armi, tabacco e gioco d’azzardo), screening ESG prima dell’investimento, engagement con le aziende verso scelte virtuose in termini ambientali, sociali e di buona governance, monitoraggio e valutazione dei risultati ottenuti.

La pipeline dei potenziali investimenti procederà in continuità con la gestione del precedente fondo, sia in termini di diversificazione settoriale e geografica, sia in termini di fatturato delle emittenti, sia in termini di IRR.

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